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come aiutare i bambini a parlare

3/7/2018

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​Alcuni bambini iniziano a parlare tardi, sostituendo i gesti e le espressioni alle parole. Un bambino che non parla può mettere in agitazione i genitori che aspettano con ansia di poter comunicare con il figlio tramite le parole. Spesso i problemi sono piccoli e i genitori possono intervenire con alcuni trucchi per insegnare ai bambini a parlare. Claudia Azzaro spiega alcuni giochi per insegnare a parlare nel libro Parlare…che fatica! Consigli semplici per aiutare i bambini a parlare bene.
Perché il bambino non parla?Claudia Azzaro è logopedista. Nel suo libro spiega come nasce il linguaggio nei bambini. Parlare è il risultato di uno sviluppo psicomotorio che riguarda anche gli organi coinvoltinella produzione e ricezioni di suoni: corde vocali, bocca, orecchio ma anche naso e polmoni che pompano aria.
Alcuni bambini seguono percorsi diversi per arrivare al linguaggio, ma se la loro capacità di parlare ci preoccupa possiamo consultare il pediatra per verificare l’utilità di alcuni controlli:
  • controllo dell’udito 
  • eventuali infezioni dell’orecchio (otite)
  • controllo delle reazioni agli stimoli sonori 
Non c’è da spaventarsi per questi esami, pensate che un confronto con uno specialista potrà darvi conforto se non ci sono problemi o diversamente aiutare il bambino a risolverli prima possibile. Iniziate a parlarne con il pediatra che farà semplici controlli in studio.
Giochi per invogliare a parlareDa logopedista Claudia Azzaro spiega nel libro alcuni piccoli test che possiamo fare anche noi per individuare il livello di comprensione delle parole nel bambino, eventuali difficoltà di ascolto e ostacoli emotivi al linguaggio. Un libro non si può sostituire a uno specialista ma può sostenere il genitore che aiuta lo sviluppo del linguaggio nel proprio figlio.
Tra tutti i giochi di linguaggio proposti dal libro ne riassumo solo alcuni, scegliendo quelli che sono adatti a situazioni in cui non sono stati diagnosticati problemi che interferiscono al linguaggio, ma solo giochi per invogliare a parlare.
Insegnare una canzoneUno dei casi seguiti dall’autrice riguarda una bambina che ha superato il blocco del linguaggio imparando a cantare “Volare” con la sua mamma.
Proporre canzoni a due vociConoscete la canzone per bambini “Nella vecchia fattoria?”. Possiamo considerarla una canzone a due voci in cui il bambino interagisce imitando i versi degli animali. 
Fare domande a scelta multiplaQuando chiedere al bambino di scegliere ad esempio cosa vuole mangiare, proponete una scelta di due o tre piatti in modo che per esprimere la sua preferenza sia costretto a pronunciare la parola corrispondente. Per cena vuoi il risotto o la pasta?
Leggere insiemela relazione ha un ruolo importante nello sviluppo del linguaggio. Imparare le singole parole non è sufficiente, serve anche instaurare una relazione di dialogo con il genitore o con il nonno. Si tratta di incoraggiamento affettivo che offre occasioni spontanee di comunicazione quando si prova a leggere con il bambino un libro illustrato o un libro con le finestrelle. Coinvolgere il bambino nella lettura: perché l’orso piange? cosa fa la mamma?
Consigli per incoraggiare a parlareChi ha provato a studiare una lingua straniera sa bene quanto sia complicato superare l’imbarazzo di provare a parlare con il rischio di fare errori. L’atteggiamento di chi ascolta ha una grande influenza sull’autostima dei bambini.
Non correggereCi sarà più avanti il momento in cui verranno affinati i suoni, ma le prime frasi dei bambini devono poter essere spontanee e libere da correzioni. La Azzaro suggerisce di lasciarli sbagliare, purché si lancino nel linguaggio.
Avere pazienzaCome in ogni processo di crescita dei bambini bisogna avere pazienza e convincersi che per aiutare i bambini a parlare serve una relazione di amore e fiducia. 
Cercare occasioni per stare da soliQuesto consiglio lo aggiungo io sulla base della mia esperienza di mamma con due figli vicini d’età e molto diversi tra loro. Se riuscissimo a guardarci da fuori, vederemmo quante occasioni di disturbo ci sono che possono ostacolare la conversazione: qualcuno in famiglia che parla molto di più, televisione sempre accesa, poche occasioni per avere una dialogo a due. Se trovate il tempo di fare voi il bagnetto a vostro figlio in tranquillità o di portare solo lui a fare una passeggiata, vedrete come sarà più fiducioso e proverà a parlarvi.
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